Philip Treacy è un marchio britannico di cappelli fondato nel 1990 dall'omonimo stilista irlandese. Dopo aver studiato al National College of Art and Design di Dublino, decise di lavorare per Stephen Jones nella capitale britannica. Vinse però una borsa di studio per frequentare il Royal College of Art, dove studiò moda e modisteria. Mentre ancora era un studente, lavorò come freelance presso Rifat Ozbek e John Galliano. Ormai definitivamente trasferitosi a Londra, iniziò a produrre cappelli per
Alexander McQueen per la collezione di Haute Couture di Givenchy, così come per
Karl Lagerfeld a Chanel. La sfilata finale gli valse vari finanziamenti che li permisero di fondare il marchio eponimo.
Le creazioni di Philip Treacy sono uniche e molto richieste. Nel 1997 venne presentata la prima collezione di borse, guanti e piccola pelletteria, mentre nel 1999 la Fédération Française de la Couture gli chiese di mostrare i propri cappelli durante le sfilate della haute couture primavera/estate, il primo evento completamente dedicato a questo accessorio all'interno degli eventi parigini d'alta moda. Non è un caso che ogni anno Philip Treacy presenti le proprie creazioni proprio a Parigi e nel 2002 fece sfilare le modelle associando ad ogni cappello un outfit Chanel, Dior, Valentino e altri grandi firme.
Sempre nello stesso anno,
Moet et Chandon, che già aveva finanziato lo stilista negli anni di formazione, organizzò un tributo al Victoria and Albert Museum. Ormai il mito è consacrato e le sue creazioni sono amate da molte
celebrità, come Lady Gaga, la famiglia reale d'Inghilterra, Beyoncé, Sarah Jessica Parker, Iman e Isobelle Blow. Molti dei suoi cappelli sembrano sculture, giocando con piume e creando effetti sorprendenti anche grazie al mix di surrealismo, matematica e arte astratta.
Philip Treacy: cappelli per tutti i gusti
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